Economia & Lavoro

Quotazioni immobiliari a Roma: come sono cambiate nell’ultimo anno?

Gli ultimi anni sono stati particolari per il mercato immobiliare. Il settore, dopo la crisi del Covid, ha ripreso quota nel 2021. Il 2022 si è rivelato un altro momento ricco di cambiamenti. L’inflazione e la crisi delle materie prime e dell’energia – evenienze dovute sia alla guerra in Ucraina, sia alle conseguenze delle restrizioni per il Covid – hanno comportato un aumento dei prezzi degli immobili, non riuscendo però a buttare troppo giù i numeri delle compravendite.

Se si dovesse descrivere con una parola il mercato immobiliare nel 2022 in Italia, bisognerebbe utilizzare il termine “resilienza”. Per capire come sono andate le cose, guardare alle grandi città rappresenta un’ottima scelta.

Cosa dire, per esempio, di Roma? Prima di tutto che, dal 2021 al 2022, i prezzi al metro quadro dei suoi immobili sono aumentati dell’1% circa. Oggi come oggi, viaggiano attorno a una media al metro quadro pari a 3.011 euro. Come sottolineato da una recente ricerca condotta da un celebre portale dedicato al mondo dell’abitare, negli ultimi tre mesi dell’anno da poco passato le quotazioni immobiliari all’ombra del Cupolone sono aumentate dello 0,1%.

Vediamo, seppur in poche righe, come vanno le cose in alcuni dei (numerosi) quartieri della Capitale, una città immensa e con tante anime anche quando si parla di offerta immobiliare.

Roma: i prezzi delle case nei quartieri

Iniziamo il nostro piccolo excursus alla scoperta dei prezzi delle case a Roma parlando dei quartieri che, dal 2021 al 2022, sono stati interessati dalle variazioni più macroscopiche sia verso l’alto, sia verso il basso. Nel primo caso bisogna chiamare in causa la zona di Malagrotta – Casal Lumbroso. In questa zona della città, i prezzi delle case sono cresciuti di quasi il 18% in un anno. Nell’area vicina a Ponte Galeria, famosa per non essere lontana dal polo fieristico capitolino, si può invece parlare di una riduzione annua delle quotazioni al metro quadro pari al 4% circa.

Sulla piazza capitolina, sono aumentati i prezzi delle case anche in zona Trigoria, Eur, Centocelle. Per trovare, invece, altre aree che sono state interessate da un decremento delle quotazioni immobiliari, è necessario prendere in considerazione il quartiere Magliana, una delle periferie mediaticamente più famose della Città Eterna, dove è stata registrata una variazione media per difetto pari al 3,1%.

Le quotazioni del centro storico

Le quotazioni degli immobili a Roma sono cambiate (come in quasi tutte le grandi città d’Italia). Nonostante ciò, all’ombra del Colosseo non mancano conferme che tali rimangono da anni. Tra queste, spiccano senza dubbio i costi alti del centro storico. In media, per comprare una casa in una delle zone turistiche più famose in Italia e al mondo, si spendono circa 5.905 euro al metro quadro. Entrando nel vivo delle quotazioni dei vari quartieri è doveroso citare Prati e Parioli, dove il prezzo/metro quadro degli immobili è di poco superiore ai 5.200 euro.

In linea generale, sia la città sia la sua provincia possono essere incluse nelle aree del Paese caratterizzate da un trend rialzista per quanto riguarda le quotazioni delle case (di tutte le metrature). Questo scenario, unito alla difficoltà di accesso al credito dovuta all’aumento dei tassi, può portare molti aspiranti proprietari ad avere difficoltà nel trovare l’immobile giusto.

Come muoversi in questo caso? Orientandosi verso fonti di qualità. Un esempio? Portali come ImmobiliOvunque, sito online dal 2018 che si distingue dai competitor per il fatto di pubblicare annunci di case in vendita Roma redatti e postati solo da agenzie certificate. In questo modo, l’utente finale che si orienta fra le proposte immobiliari del contesto capitolino, oggettivamente numerose e con varie caratteristiche, ha una bussola di riferimento in mezzo a quello che, a ragione, si può definire un mare magnum.

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