Cronaca

Primo caso di Covid-19 all’Hotspot di Pozzallo

Il Sindaco Ammatuna: "Dobbiamo fare chiarezza sulla vicenda"

Il Sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha comunicato questa mattina che nell’hotspot di Pozzallo è stato registrato il primo caso di positività al Covid-19.

“Nella notte, sono stato informato che uno dei 50 migranti presenti nell’hotspot è risultato positivo al coronavirus”, ha affermato Ammatuna. Il ragazzo è egiziano, ha 15 anni, ed è sbarcato tre giorni fa a Lampedusa. Ieri all’alba, insieme ad altre cinquanta persone, è stato trasferito a Pozzallo. “Il tampone è stato prontamente eseguito dal medico responsabile dell’hotspot, perché ai controlli sanitari il ragazzo aveva una temperatura di 38 gradi circa”.

Dopo aver richiesto un urgente incontro in Prefettura, Ammatuna afferma inoltre: “Chiedo urgentemente una relazione sanitaria da parte dei responsabili del centro di provenienza del migrante e non escludo un eventuale esposto alla Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità, oltre che un’ispezione da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità. Bisogna capire se il migrante in questione sia stato visitato in modo approfondito prima della partenza. Questa è una vicenda che richiede chiarezza. La comunità pozzallese, che da sempre ha svolto un compito umanitario riconosciuto da tutti, non può essere tradita in questo modo”.

Nel frattempo, si sta lavorando per isolare completamente l’hotspot per ovvie ragioni di sicurezza.

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