Altri due morti in un solo giorno in provincia di Ragusa per incidenti sul lavoro. Due triste notizie che hanno sconvolto un’intera comunità e che aggravano il bilancio sulle morti sui luoghi di lavoro: dall’inizio dell’anno sono già cinquanta.
Le vittime. A Scicli, è morto Guglielmo Paolello, 44 anni, lavoratore al mercato ortofrutticolo di contrada Spinello a Donnalucata. Il muletto sul quale stava lavorando – secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine – si è ribaltato, uccidendolo sul colpo. Destino altrettanto infausto per Custantin Paliciuc – 32 anni – bracciante agricolo travolto e ucciso da un pirata della strada mentre tornava dalle campagne ipparine.
Interviene la CGIL di Ragusa. Alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, la CGIL iblea chiede interventi decisivi per prevenire altre tragiche morti. Nella nota, il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giuseppe Scifo, afferma: “Non è più possibile continuare a pensare al contesto lavorativo come un campo di guerra dove la mattina chi va al lavoro non sa se ritorna sano o addirittura vivo. È assolutamente fuori discussione il fatto che i livelli di sicurezza sul lavoro sono direttamente proporzionali al livello generale di regolarità nei rapporti di lavoro. Servono i controlli e soprattutto, oggi più che mai, il potenziamento di strutture competenti che operano soprattutto sulla prevenzione, a partire dallo SPreSAL (Il servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro)”.
