Mobilità

Ferrovia ragusana, rilancio possibile

Mobilitazione del Comitato dei Pendolari e del Comune di Ragusa

Riscoprire la ferrovia e tornare a fruirne pienamente. Ragusa si fa capofila tra i comuni per rilanciare la popolarità e la piena funzionalità della tratta Siracusa – Ragusa – Caltanissetta.

Sono due gli scogli principali che il Comitato dei Pendolari e le amministrazioni coinvolte si ritroveranno ad affrontare. La prima è proprio quella della chiusura domenicale dell’intera tratta: un’assurda penalizzazione per una zona dalla spiccata vocazione turistica. Proprio per questo motivo, l’Amministrazione Cassì si è fatta promotrice di un’iniziativa che andrà a coinvolgere tutti i sindaci dell’intera tratta per fare fronte comune e smuovere le acque.

Il secondo ostacolo da superare, forse quello più difficile, è frenare i falsi miti e luoghi comuni sui treni della nostra provincia che, per volere popolare, sono pochi e ancora arretrati. E invece, basta andare in stazione per riscoprire le vere potenzialità del treno e di tutti i suoi vantaggi, sia per i turisti che per i pendolari. Se teniamo in considerazione il grande traffico di automobili tra i comuni della provincia di Ragusa e delle due limitrofe di Siracusa e Caltanissetta, il treno rappresenta la scelta più rapida, economica e sostenibile per spostarsi. Basta consultare gli orari dei treni nella nostra provincia per accorgersi che ci si può spostare con facilità e in tempi uguali alle auto e più rapidi rispetto agli autobus, inquinando anche meno.  I pendolari possono usufruire di abbonamenti a prezzi vantaggiosi e di servizi gratuiti come “Treno+Bici” sui convogli Minuetto. I biglietti sono acquistabili con facilità via smartphone oppure tramite le apparecchiature automatiche presenti nelle principali stazioni.

Ragusa conferma così il proprio impegno nel rilancio del trasporto ferroviario che si aggiunge ai progetti di metropolitana di superficie che andrà a rivoluzionare la stazione ragusana e quella di Ragusa Ibla, con fermate in Via Napoleone Colajanni e Via Licitra (zona Masserie), oltre che la nuova stazione del Polo Ospedaliero.

Pippo Gurrieri, del Club Trasporti, ha dichiarato: “Oggi il traffico dei treni è triplicato, sono coperte tutte le fasce orarie e i pendolari possono ritornare a viaggiare in treno, come già fanno i turisti. Non è più tempo di far circolare luoghi comuni sulla mancanza di treni o stazioni chiuse. Ma ci sono delle criticità da superare al più presto, come quella della riapertura della tratta la domenica e nei festivi, incrementando il traffico il sabato e i prefestivi. Si tenga conto che da Siracusa a Ragusa e a Gela, la domenica non esistono collegamenti ferroviari, né automobilistici. La nostra è l’unica linea siciliana chiusa la domenica”.

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